Protocollo sicurezza. In queste ultime ore il governo ha diramato le linee guida per la sicurezza sul lavoro. Sono interessate in particolare quelle attività che rimarranno aperte, garantendo i servizi essenziali in questo periodo di emergenza.
Il protocollo sulla sicurezza sul lavoro è stato firmato dopo 18 ore di riunione tra governo e sindacati. Questo farà si che l’Italia e la sua produzione non si blocchi in modo totale durante l’emergenza coronavirus.
In questi giorni è importante che ognuno di noi faccia la sua parte, come ormai tutti sappiano è necessario stare a casa il più possibile e uscire soltanto per lavoro non differibile, salute o per comprare generi alimentari e di prima necessità. Purtroppo non è ammessa alcuna deroga ed è necessario muoversi con una autocertificazione (leggete qui l’articolo relativo a come muoversi).
termine decreto coronavirus 3 Aprile 2020
Giorni Ore Minuti SecondiSono tredici i punti del “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
- Obbligo di rimanere a casa se si presenta febbre superiore a 37.5 o sintomi da coronavirus.
- Il personale potrà essere controllato all’ingresso dell’azienda (temperatura corporea).
- L’azienda dovrà garantire la pulizia e la sanificazione degli ambienti di lavoro e degli ambienti comuni.
- E’ obbligatorio lavarsi le mani e seguire tutti gli accorgimenti per evitare il contagio.
- L’utilizzo di mascherine e guanti è obbligatorio in tutti quei casi dove la distanza di sicurezza di un metro non può essere rispettata.
- Le mense ed i luoghi comuni dovranno avere accessi contingentati per evitare assembramenti.
- Gli spogliatoi ed i distributori dovranno essere sanificati così come tutte le “tastiere” utilizzate per prelevare alimenti o bibite.
- E’ possibile la chiusura di reparti non strettamente necessari alla produzione o di quelli che possono funzionare da remoto.
- Rimodulazione dei turni di lavoro per evitare il più possibile i contatti con i lavoratori.
- Utilizzo di ammortizzatori sociali e ferie.
- Annullate tutte le trasferte sia nazionali che internazionali.
- Orari scaglionati sia in entrata che in uscita dall’azienda.
- Chiunque all’interno dell’azienda presenti sintomi da coronavirus dovrà segnalarlo immediatamente e l’azienda dovrà contattare la asl di riferimento.
Al tavolo per l’intesa governo sindacati erano presenti CGIL, CISL, UIL, Confindustria e Confapi. I sindacati si sono detti soddisfatti per il protocollo di sicurezza.