Il fai da te non è reato. Seguire i giusti consigli è importante per la riuscita del lavoro. In questo articolo avrete tutto quello che vi serve per ottenere una tinteggiatura professionale.
Come preparare le pareti
“La preparazione delle pareti è la base per un buon lavoro di tinteggiatura” questa è la mia regola base. Senza un buon supporto non è pensabile di ottenere un buon risultato. Ecco i primi passi da compiere:
- Coprire i pavimenti, il mobilio e gli infissi
- Eliminare tutte le parti della vecchia pittura in esfoliazione
- Dare una mano di fondo con isolante per uniformare il fondo
La pulizia è una delle fasi importanti, proteggere le parti più esposte è facile e vi eviterà un duro lavoro di pulizia al termine della tinteggiatura. le vecchie pitture spesso hanno delle parti in esfoliazione, ovvero in fase di distacco, queste vanno tutte eliminate in modo preliminare. Inoltre se ci sono delle crepe nelle pareti vanno tutte “aperte” per evidenziare la crepa che poi sarà stuccata in un secondo tempo. La mano di isolante (o scialbo nel caso delle pitture a calce) a questo punto uniformerà l’assorbimento delle pareti.
https://youtu.be/86jyxg3DGFw
La stuccatura delle pareti
Una volta asciutta la mano di isolante la parete sarà, come si dice in gergo, “fuori polvere” ovvero passando la mano sulla parete non ci sarà più pulviscolo o parti in fasi di distacco. Alcuni pittori edili già in questa fase iniziano la stuccatura ma nel mio caso provvedo sempre a dare una prima mano di pittura lavabile nel colore scelto.
Effettuata questa operazione preliminare, procedo con la fase della stuccatura, quindi provvederò se necessario a posizionare strisce di rete portaintonaco (retina che si usa anche per stuccare i pannelli in cartongesso). La stuccatura andrà ripassata almeno due volte perché lo stucco tende a ritirarsi. Quando le stuccature saranno ben asciutte procedo con la carteggiatura e nelle parti carteggiate passo nuovamente il fissativo isolante.
https://youtu.be/cdvdIE58fxchttps://youtu.be/K4_7N5BpTlA
Come tinteggiare il soffitto
La tinteggiatura deve essere eseguita a partire dal soffitto, questo perché durante la lavorazione è facile sporcare le pareti che possono essere ritoccate prima di tinteggiarle. La tinteggiatura può essere eseguita sia a rullo che a pennello, alla fine dell’articolo inserirò anche dei video per l’utilizzo del rullo. Per i soffitti si utilizza la pittura traspirante ma anche delle lavabili traspiranti. Per la scelta dei materiali vi rimando ad altri articoli presenti sul sito (7 consigli utili sulle pitture). Fate attenzione alla diluizione del prodotto in base alla scheda tecnica e applicate la pittura come mostrato nel video che segue.
https://youtu.be/a2LAvu6k5PA
La tinteggiatura delle pareti
Le pareti sono le parti più esposte del lavoro di tinteggiatura, vanno curate nel dettaglio senza tralasciare nulla. Alcune pareti potrebbero aver necessità di essere trattate con pitture più resistenti, come ad esempio il corridoio o dove il cane si struscia in modo sistematico (gli amanti degli animali sapranno bene di cosa parlo). Anche questa operazione può essere fatta sia con il rullo che con il pennello e valgono le regole relative alla tinteggiatura del soffitto.
https://youtu.be/rOW2eAD3kRA
Tinteggiatura a rullo per interni
Se ti interessa un preventivo per un lavoro di tinteggiatura contattami senza impegno per un preventivo gratuito. I preventivi possono essere fatti anche in regime di smart working nel periodo di emergenza coronavirus.
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