Come eseguire un restauro d’arte storico
Il restauro d’arte non ha nulla a che vedere con i lavori in edilizia. Come eseguire un restauro d’arte storico? Quali competenze sono necessarie? Quali sono le differenze tra lavori edili e restauro d’arte? Queste sono soltanto alcune delle domande alle quali cercherò di dare una risposta in questo articolo.
- Come eseguire un restauro d’arte storico
- Quali competenze sono necessarie per operare nel restauro d’arte
- Lavori edili e restauro di edifici di interesse storico/artistico
- Materiali nel restauro d’arte
- Come e perché sviluppare la cultura del restauro d’arte
Restauro d’arte su superfici di interesse storico e artistico
Come eseguire un restauro d’arte storico? Per realizzare un restauro d’arte e in generale per mettere mani su qualunque cosa di interesse storico/artistico servono tante competenze. Le competenze oggi sono regolate da un albo dei restauratori che segnale tutte le persone con esperienza nel settore specifico. Il restauro d’arte infatti ha molti settori specifici come restauro della carta, del legno, del dipinto, etc..
La competenza però non è tutto! Oltre a questa serve anche coscienza e sensibilità per questo meraviglioso mondo del restauro d’arte. Quando ho iniziato a lavorare a metà degli anni 80 la qualifica del restauratore e il suo albo non esisteva. Nel mio caso ho iniziato a lavorare con mio zio, abile decoratore d’interni e persona sensibile all’arte. Insieme a lui ho iniziato a fare i primi interventi sugli affreschi.
Ricordo ancora le ore passate a guardare e a ragionare sul da farsi prima di ogni singolo intervento. Il timore di commettere qualche errore spingeva mio zio alla massima attenzione e studio, prima di ogni singola pennellata. Oggi restauratori e tecnici del restauro qualificati a volte non hanno la stessa attenzione e sensibilità.
Quali competenze sono necessarie per operare nel restauro d’arte
La competenza principale è quella di essere inserit@ nell’albo dei restauratori o come collaboratore tecnico del restauro. Nel mio caso ho lavorato spesso negli anni con restauratori d’arte ed ho fatto diverse esperienze nel restauro archeologico.
Per la laurea in conservazione e restauro dei beni culturali sono necessari 5 anni accademici. Informazioni e l’elenco dei restauratori abilitati alla professione è consultabile su questo sito https://professionisti.beniculturali.it/ .
Lavori edili e restauro di edifici di interesse storico/artistico
Spesso si fa confusione tra lavori edili e lavori di restauro d’arte. In realtà anche se c’è affinità i due lavori sono molto diversi. I lavori edili si possono concentrare anche nei pressi di opere d’arte come affreschi o altro ma il lavoro su queste ultime si può realizzare solo in presenza di un restauratore abilitato.
Quando mi capita di lavorare in palazzi storici la mia preoccupazione principale è quella di non rovinare nulla che sia di interesse storico/artistico. Mi relaziono sempre con i miei restauratori e se necessario chiedo il loro aiuto prima di iniziare. Lavorando a Roma è una situazione che capita molto spesso quindi l’esperienza in questo senso ormai è ultra decennale.
Materiali nel restauro d’arte
La fiera del settore del restauro è quella che si tiene ogni anno a Ferrara. In questo contesto vengono fatti molti incontri tecnici, esposti macchinari per il settore del restauro e i relativi materiali.
Nel restauro d’arte quando si opera è importante tenere a mente la reversibilità dell’intervento. I materiali non devono essere aggressivi e si dovrà sempre avere la possibilità di rimuoverli senza rovinare l’opera d’arte. Inoltre ogni restauro è un caso a se e non esistono lavori standard. Per chi fosse interessato questo è il link della fiera di Ferrara https://www.salonedelrestauro.com/ .
Come e perché sviluppare la cultura del restauro
L’Italia è un Paese che potrebbe vivere di soli Beni Culturali. Sviluppare la cultura del restauro significa preservare un patrimonio che potrebbe dar da vivere a tutti. Inoltre si tratta della nostra storia, di quello che siamo stati e che saremo. Un patrimonio che da solo è il 50% di tutti i beni di interesse storico/artistico mondiale.
Sviluppare la cultura del restauro significa lasciare ai nostri figli un futuro stabile e sicuro. Senza tener conto della incredibile sensazione di soddisfazione che si respira dopo esser stati per tanto tempo a contatto con opere d’arte. Il bello aiuta ad essere belli dentro e a guardare il mondo con un cuore più sereno.