5 Consigli utili sullo stucco veneziano
Quali sono i 5 consigli utili sullo stucco veneziano? Spesso vengo contattato da persone in difficoltà con questo prodotto decorativo. Alcune volte mi contattano gli applicatori e più di frequente i clienti. L’aspettativa per questa applicazione è tanta da parte del cliente, considerando anche il costo di questo prodotto.
- Valutare con attenzione il supporto
- Preparare la parete con cura prima dell’applicazione
- Scegliere sempre prodotti professionali di qualità
- Attenzione alla fase finale dell’applicazione
- Contattaci per un consiglio o per un preventivo senza impegno
Il primo consiglio è quello di valutare con attenzione lo stato del supporto. La parete sulla quale verrà realizzato lo spatolato deve essere perfetta, preparata a regola d’arte. E’ necessario eliminare tutte le parti in fase di esfoliazione, dare una prima mano di fissativo e provvedere alle necessarie stuccature. Ottenuta una parete uniforme e ben isolata si può procedere con l’applicazione del fondo in base alla casa produttrice scelta.
Una volta applicato il fondo si procede con la prima e la seconda mano di prodotto a calce. Alcune case produttrice consigliano di carteggiare tra una mano e l’altra ma io non sono d’accordo. La rasatura deve essere essere “pulita”, in modo che non necessiti mai di carteggiatura.
Fase finale: la lucidatura.
La terza mano è quella più importante perché è quella che dà l’effetto lustro e il disegno tipico. Questa operazione va fatta in due persone per agevolare l’applicazione e la successiva immediata lucidatura a frattazzo. Applicata la terza mano ed effettuata la lucidatura il lavoro può dirsi finito. Questo prodotto non ammette nessun errore, infatti uno sbaglio in terza mano sarà sempre visibile e non potrà essere ritoccato.
In aggiunta è possibile finire lo stucco veneziano con una cera apposita. Questo passaggio da una parte rende la parete impermeabile ma dall’altro anche non traspirante. Bisogna valutare bene i pro ed i contro.
Lo stucco veneziano oggi in commercio si può dividere a grandi linee in due fasce: stucco veneziano commerciale e stucco veneziano per Restauro d’Arte e Bioedilizia. Lo stucco veneziano commerciale (Giorgio Graesan, Sikkens, Oikos e molti altri) è ecologico nella sua base (fino al 5% di prodotti chimici) ma diventa non ecologico con l’aggiunta dei coloranti. Lo stucco a calce per Restauro d’Arte o Bioedile invece non ha additivi chimici al suo interno (Calce Forte, La Banca della Calce, MGN Intonaci, HD Sistem e molti altri.
Ciao Antonio. Seguo la tua attività su Facebook e ti faccio i miei complimenti per il tuo lavoro. Grazie per il tuo commento!
Ottima spiegazione e lavori perfetti. Complimenti