3 consigli sulle pitture sanitarie. Sono pitture tecniche nate per gli ospedali e per gli studi medici in genere. In queste ultime settimane hanno assunto un valore importante a causa di quello che sta succedendo nel mondo. Queste pitture sono lavabili e quindi facili da tener pulite ed igienizzate.
La prima volta che ho utilizzato queste pitture è stato a Montelibretti, nel bunker che in teoria dovrebbero utilizzare le massime autorità in caso di emergenza nazionale. Si forse qualcuno non sa che è operativo e pronto all’uso un vero è proprio centro operativo.
In questi locali militari prima di accedere in caso di contaminazione, è necessario passare per le docce e per un sinuoso corridoio di decontaminazione. Proprio queste pareti sono state, a suo tempo, tinteggiate con pitture sanitarie. Quel lavoro è tornato utile per capire come esperienza, per lavorare negli ospedali e negli studi medici con materiali idonei che oggi sono utili alla causa.
Perché utilizzare le pitture sanitarie?
- sono utili e aiutano nella sanificazione di qualsiasi ambiente in uffici, hotel, negozi, case private, etc..
- sono di “facile” applicazione nel senso che si applicano come le normali vernici murali.
- il rapporto qualità/prezzo è ottimo
Il prodotto della Sikkens è soltanto uno dei prodotti commercializzati, altri di altre case produttrici sono ugualmente validi e professionali (guarda anche qui).
L’applicazione deve seguire le regole base della tinteggiatura per interni. Massima attenzione alla preparazione del supporto e applicazione secondo le indicazione della scheda tecnica del prodotto scelto. Il resto è manualità e mestiere dell’applicatore.
Chiunque voglia in casa proprio o nel proprio ufficio una pittura sanitaria può richiederla ed è consigliata. Sono pitture facili da lavare con prodotti per l’igienizzazione, quindi ideali per questo periodo in cui tutti dobbiamo stare attenti all’igiene a causa del coronavirus.